NECROPOLI

Le piramidi non erano isolate ma sempre attorniate da vere e proprie Città dei Morti. Queste comprendevano tombe minori di regine e familiari del faraone, di sacerdoti e di nobili, contenevano i Templi Funerari, la Sfinge, gli Obelischi, le Stele, le Vie Sacre, le Barche della Notte.

A Giza tale complesso copre un’area di oltre mq 1.500.000. Vi si contano centinaia di sepolture minori, consistenti in tre piramidi per le regine, a ridosso della Piramide di Cheope, tre altre piramidi per le regine a fianco a quella di  Micerino e una a sud della piramide di Chefren, una decina di grandi mastabe per i membri della famiglia reale e decine d’altre minori per i Sacerdoti e i nobili della corte.

Il complesso delle tombe minori era raggruppato in modo compatto e geometrico nelle immediate vicinanze delle piramidi maggiori; erano allineate ai percorsi rispettati dai rituali funebri e si sviluppavano con un piano urbanistico ordinato in modo da ricevere linearmente aggiunzioni successive senza alterare le armonie e le gerarchie.

Le necropoli egizie costruite attorno alle piramidi possono ricadere un po' più nella categoria dei Famedi (che accolgono le sepolture di personaggi famosi) che non nella categoria dei Cimiteri (che accolgono le sepolture di tutti i membri di una intera comunità urbana) infatti in essi troviamo solo le caste privilegiate della società e nessun comune altro cittadino. Si può però osservare che, viceversa, come in un comune autentico cimitero, in queste necropoli si leggono le disparità sociali mostrate dalle diverse tipologie architettoniche: più imponenti per i reali e più modeste per gli altri dignitari. Se ne riscontrano anche i risvolti applicativi dei diversi concetti religiosi che prevedevano l'ascesa al cielo e la deificazione per i faraoni e i loro familiari (ai quali si riservavano le piramidi con le loro punte aguzze, simboli dell'innalzamento al cielo) mentre agli altri dignitari, quasi comuni mortali, si riservavano sepolture a mastaba (caratterizzate da tetto piano e orizzontale che in chiave simbolica "comprimono” le spoglie del defunto sulla terra o sotto terra).