Chi è online

 3 visitatori online

PAPA GIOVANNI XXIII (1881-1963)


Eletto, a 77 anni, come Papa di transizione, si mostrò invece subito innovatore e amabile, per questo fu detto "il Papa buono".

Come forse mai era accaduto in passato il suo Pontificato (1958-1963)portò la Chiesa, e la figura del Papa in particolare, vicino alla povera gente e più in generale vicino alla gente.

Era stata amata la sua semplicità forse  culminata nel saluto imprevisto alla folla di piazza San Pietro con il romantico omaggio alla luna che “si era affacciata per partecipare alla festa”.

Primo Papa pellegrino fuori d'Italia, dopo l'Unità, si recò in visita anche a Ospedali e Carceri.

Ricevette l'Arcivescovo di Canterbury, dopo quattrocento anni di separatismi.

Il Concilio Vaticano II da lui voluto liberò la Chiesa da contrasti interni ed esterni, ne rinnovò la liturgia e la avvicinò alle altre Confessioni.

Rinnovò il diritto canonico. Definì il "crimen sollicitationis" nella "provocazione a cose turpi" nel confessionale.

Due sue encicliche, "Pacem in Terris" e “Mater et Magistra" ammorbidirono i rapporti con alcuni Governi ostili e li rafforzarono con altri. Indicavano la retta strada dell'intesa tra i popoli, ribadivano la paternità spirituale della Chiesa e l'impegno del Clero a cooperare nelle incombenze sociali; stimolavano i Governi alla tolleranza e all’attenzione per i bisognosi.

La cultura popolare cattolica ha creato un immaginario individuale e collettivo che pone la figura del Papa, già in terra, come la figura più vicina alle grazie del Signore. Il Papa Roncalli avvicinandosi agli umili ha dato loro la sensazione fisica materiale, non solo spirituale, di toccare Gesù.

La folla che una volta gridò: " Barabba, Barabba.  A  morte Gesù" per lui impose il “Subito Santo"!

Da un personaggio altolocato, già buono di suo, sulla bocca di tutti e quotidianamente in televisione è naturale attendersi insegnamenti, conforto, consigli ed esempi che spesso conducono al sollievo e talvolta alle guarigioni impossibili: ai miracoli!

I miracoli furono almeno due: post-mortem la suora napoletana Caterina che a seguito di una visione del Papa guarì da un'inguaribile ulcera ed altro (...) che bastarono per la santificazione.

    

                                                           TOMBA NELLA BASILICA DI S. PIETRO IN VATICANO

 


 

joomla template