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15 visitatori onlineEBRAISMO
La religione ebraica ha per propri testi sacri i libri raccolti nella “Bibbia”(Antico Testamento). Nasce dall'Alleanza tra Dio e Abramo, estesa all'intero suo popolo con le Tavole della Legge dettate a Mosè. È un Dio generoso ma anche implacabilmente terribile verso i peccatori. La religione è caratterizzata dalla rigorosa osservanza dei rituali sacrificali e memoriali delle vicende storiche, principalmente la Pasqua che ricorda la liberazione dell'esilio e la Pentecoste che ricorda l'Alleanza di Dio con Mosè. Le celebrazioni ebraiche sono tenute nello specifico tempio chiamato Sinagoga, svolgente principalmente la funzione di luogo di lettura della Bibbia. La Fede Giudaica dichiara l'unità suprema di un unico Dio creatore dell'universo, la sua venerazione, onniscienza e onnipotenza, la sua astrazione, l'immutabilità della legge, la profezia, l'avvento del Messia, il premio o castigo finale per gli uomini, la resurrezione dei morti.
Con l'esilio babilonese si rafforzò la valenza nazionalistica della religione ebraica. Tra i caratteri distintivi sono il riposo del sabato (e l'anno sabbatico), il digiuno espiatorio (il Kippur), la circoncisione. Le feste hanno carattere agricolo: le "Settimane" o feste della mietitura e le "Capanne" o feste della vendemmia. Il carattere pragmatico, non dogmatico, dell'Ebraismo ha portato ad una definizione dei canoni religiosi solo nel XIII secolo d.C. con Maimonide. La Sinagoga moderna accoglie le preghiere, le letture bibliche e i rituali Calendariali del Capodanno, del Digiuno e della Pasqua con pane azzimo. La preghiera domestica consiste nella benedizione e nel ringraziamento dei pasti e nella benedizione del vino per la cena del venerdì: tutte operate dal capofamiglia. |
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