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18 visitatori onlineSAGHE GERMANICHE
Analogamente e in parallelo ai Celti, i Germani si distribuiscono nel continente europeo ma con maggiore penetrazione geografica e maggiore articolazione di culti, commisurati alle culture locali. Per i Germani il cielo, la terra e le sue viscere, si dividono ciascuna in tre parti, ognuna affidata ad una divinità. Il più alto dei cieli, dimora degli dèi, è governato da Odino-Wodan. Accanto a lui sono potenti Thor, Ercole e Ziu (Marte). Odino è il Dio dei guerrieri vichinghi; Thor è il Dio della tempesta e della fertilità. Odino è anche Dio della saggezza e del premio finale: dalle Valchirie, indomite amazzoni, fa portare nel Valhalla i guerrieri meritevoli. I culti erano praticati in privato, in casa e in pubblico, all'aperto nei boschi, forse anche con sacrifici umani, pare, nella festa degli equinozi. Al di sopra della potenza di Odino era solo il Fato. Per i defunti era previsto una forma di Limbo grigio, se erano senza meriti né colpe, o un Inferno di triboli, o un Paradiso allietato dalle Valchirie con canti, suoni, giochi e cibarie ininterrotte. Per gli uomini, per il mondo e per gli dèi prevedevano una caduta del Mondo, il Crepuscolo degli Dèi, con distruzione totale prima e rigenerazione paradisiaca finale.
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