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23 visitatori onlineTUTANKAMON
Poiché morì a soli 19 anni, malaticcio, si crede che i tesori della sua tomba non gli appartenessero tutti ma provenissero da altre sepolture dei predecessori. Forse la morte improvvisa e precoce del sovrano aveva fatto costruire o adattare in fretta la sua piccola tomba (solo metri quadrati 100). Fu seppellito nella Valle dei Re, ad 8 metri di profondità nella pietra viva. La tomba è restata sconosciuta ai profanatori per oltre 3000 anni e ci ha consegnato un tesoro, pressoché intatto, di 6000 cimeli tra cui pezzi di assoluto valore storico ed artistico. Tra i numerosi eccezionali reperti spicca la arcinota maschera d'oro che riproduce il suo viso nell'immediato post-mortem. È una maschera in oro massiccio, lapislazzuli e paste vitree, del peso di circa 10 kg. Il faraone indossa la nemes; sulla fronte risaltano l'avvoltoio e il cobra, simboli delle dee dell'Alto e Basso Egitto. Gli occhi sono riprodotti con ossidiana e quarzo. L'interno della maschera reca iscrizioni in geroglifico del “Libro dei Morti”. Non esistono oggettive “maledizioni del faraone” o “della mummia” eppure questa maschera, alcuni amuleti e la statuaria, provenienti dalla tomba di Tutankamon esercitano un fascino speciale: se ne avvertono magici riflessi e voci misteriose che rinviano a segreti arcani. Le millenarie pratiche alchemiche degli Egizi traspirano in questi cimeli ammiccando a verità supreme a loro familiari che a noi è dato di sospettare e non di capire. |
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