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20 visitatori onlineCIRO (600 - 529 a.C.)
Ciro II, detto il Grande (600-529 a.C.), fondò l'Impero Persiano, acquistando tutti i titoli reali della Mesopotamia e dell'Asia minore. Dopo la conquista di Babilonia si autoproclamò Re dell'Universo e permise il rientro degli Ebrei in Palestina. La sua tomba è un sacello di 14 x 12 metri, alto m 11, sobrio e solenne, innalzato sopra una doppia gradonata in pietra, alta m 5, che ripete il tipo delle Ziqqurat. Il corpo principale contiene due celle di m 2 per m 3 e di altezza di metri 2, in grossi blocchi lapidei. Una sala conteneva il sarcofago d'oro con le sue spoglie, i suoi gioielli e il suo mantello, che ispirava particolari rituali religiosi. Fascino e abilità del conquistatore sono tutt'oggi confermati dal rispetto della sua tomba. Essa sopravvisse alle profanazioni e perfino alle devastazioni di Alessandro Magno forse perché lo stesso Ciro vi aveva fatto scrivere: "Ho lottato per conquistare e regalare un grande Impero ai Persiani. Mi sono meritato questa tomba”. Al tempo dell'Islam ha assunto la denominazione di Moschea della Madre di Salomone.
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